Mi piace leggere i libri di carta, ma per resistere al Covid19 mi sono piegato al digitale.

Mi piace leggere i libri. Tempo fa ho acquistato un lettore di e-book, ma la scintilla non è scattata. Sono un nativo cartaceo, mi piace il contatto concreto col libro, sentire la carta ruvida mentre lo sfoglio, cercarlo con lo sguardo sul ripiano, col segnalibro sporgente, pronto a offrire un altro capitolo alla mia fantasia. Non temo gli acari, entrare in una biblioteca antica mi attrae sempre. Affacciarsi sulla piazzetta del sabato del villaggio dalla finestra della biblioteca di Leopardi o guardare negli occhi l’autoritratto di Leonardo da Vinci fra i libri della Biblioteca Reale di Torino … tu chiamale se vuoi emozioni.

Nell’abbraccio delle pareti foderate fino al soffitto di antichi volumi dei conventi di Melk o di Strahov mi sono sentito ungarettianamente “una docile fibra dell’universo”, partecipe dell’umano sapere. Anche nelle biblioteche moderne trovo sempre qualche libro che mi attrae, da dare in pasto alla mia voracità di lettore, che in casa fatica a trovare spazio per altri libri e che qui può leggerli e restituirli, senza il rischio che crollino i pavimenti di casa.

Poi è arrivato il Covid19 e ha trasformato i libri in un pericolo pubblico, da maneggiare con diffidenza o addirittura da lasciare negli scaffali. Ancora oggi accedere alle biblioteche è complicato: telefonate, prenotazioni, code, buste di plastica, ecc.

Ho dovuto piegarmi al digitale, scoprendo gli utili servizi che la Biblioteca di Giaveno e lo SBAM col sistema MLOL (MediaLibraryOnLine) mettono a disposizione degli iscritti e che la responsabile, dottoressa Monica Mussinatto, gentilmente ci spiega:

“Il sistema MLOL contiene oltre 43000 risorse elettroniche gratuite e fruibili da casa sul proprio dispositivo (pc, smartphone e tablet) comprendenti non solo libri (tra cui le ultime novità), ma anche musica, film, riviste, quotidiani, corsi. L’iscrizione via Web per i lettori già iscritti ai servizi di prestito è molto semplice e può essere eseguita direttamente da “Area Lettori”, con i dati della tessera rilasciata dalla biblioteca. Se non siete ancora iscritti a questa ricchissima piattaforma, vi invitiamo ad approfittarne e nel caso aveste difficoltà ad approcciarvi al servizio o semplicemente voleste informazioni non esitate a contattarci (Tel. 011-9379389 o email: biblioteca@giaveno.it), vi seguiremo telefonicamente o in videoconferenza con Google Meet nella procedura di iscrizione al servizio.

Una volta iscritti, potrete: -prendere in prestito direttamente oltre 130.000 eBook disponibili nel catalogo della Digital Library, sezione eBook, nelle lingue: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo.
– trovare i contenuti digitali resi disponibili dalle biblioteche: filmati, fotografie, musica, periodici storici locali, libri digitalizzati, ecc…
– accedere alle pagine WEB disponibili in internet delle testate dei giornali Italiani – Regionali – Locali – Internazionali, che trovate nella sezione Edicola della libreria digitale.
-effettuare il download di e-book ed altri documenti digitali disponibili; -prenotare: libri, DVD, CD-ROM, CD musicali e altro. Le prenotazioni via Web diventano effettive quando sono confermate da un operatore della biblioteca; -ricevere comunicazioni automatiche di conferma prenotazione e disponibilità dei titoli; -inviare delle proposte d’acquisto che la biblioteca valuterà per organizzare i suoi prossimi acquisti; -inserire recensioni e commenti sui titoli presenti nel catalogo e letti rendendole disponibili agli altri lettori.”

La biblioteca umanistica del Convento di Strahov a Praga
La piazzetta del Sabato del Villaggio vista dalla finestra della biblioteca di Casa Leopardi a Recanati. Di fronte la casa dove Silvia ricamava mentre “sonavan le quiete / stanze, e le vie d’intorno, / al tuo perpetuo canto”.
Si può accedere al catalogo SBAM e al sistema MLOL da PC, Tablet o con App mobile.
Uno degli scaffali della sezione riviste della Biblioteca Civica di Giaveno, in Via Francesco Marchini n.2 a Giaveno, sotto una veduta d’insieme della sala principale.

La ricchezza delle opportunità offerte dal MLOL all’inizio può disorientare, ma il tesoro si può esplorare poco alla volta, nessuno ce lo porta via. E con la guida del personale della biblioteca non è difficile accedere a questo patrimonio di cultura e intrattenimento che viene messo a disposizione gratuitamente. Un’unica critica, lo so che a caval donato non si guarda in bocca, ma era proprio necessario infarcire questo servizio di sigle straniere?

La biblioteca teologica del Convento di Strahov a Praga

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