Calendario dei fatti curiosi accaduti in Piemonte

Ad ogni data vengono abbinati anniversari, ricorrenze, fatti curiosi legati al Piemonte. Giorno per giorno scopriamo curiosità e segreti della nostra Regione.

Fatti curiosi accaduti in Piemonte in: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre.

1 APRILE
1926 – Inaugurata la prima linea aerea regolare italiana: da Portorose (Istria) all’Idroscalo di Torino.
1926 – La prima vera compagnia aerea italiana era nata da un’idea dei fratelli Cosulich per portare i clienti nel loro hotel di Portorose, in Istria. Il 1° aprile due idrovolanti Cant 10 bis della SISA (Società Italiana Servizi Aerei) decollarono alle 8,55 da Portorose e altri due decollarono da Torino alle 10,30 per inaugurare il primo servizio aereo regolare italiano. Da Trieste a Torino si volava in 5 ore, pagando 300 lire, il servizio era giornaliero, esclusi festivi e imprevisti. Scali intermedi erano a Venezia e Pavia.
2 APRILE
1725 – Nasce a Venezia Giacomo Casanova, che nelle Mémoires ricorda le piacevoli soste a Torino.
1725 – Nato a Venezia, lo spirito d’avventura e di conquista ha indotto Casanova a vari viaggi. Nelle Mémoires ricorda il bello e il brutto dei soggiorni torinesi: “La città mi piacque, e vi trovai tutto bello, la corte, il teatro e le donne, a principiar dalla Duchessa di Savoia…”. “La polizia a Torino è più fastidiosa che altrove … Quindi per poter godere di una certa libertà si devono usare grandissime precauzioni, ricorrendo a mezzane molto abili…”
3 APRILE
1878 – La Giunta pubblica la prima statistica nosologica della città di Casale e dei sobborghi.
1878 – La delibera della Giunta elenca le cause di morte nella zona di Casale Monferrato: 6 decessi per aborto, 8 per difterite, 5 per febbre perniciosa, 4 per tisi, 3 per malattie cardiovascolari, 1 per cancrena, 1 per cancro, 1 suicida”.
4 APRILE
1228 – Viene determinato il corpo insegnante dell’Università di Vercelli, la prima in Piemonte.
1228 – Il podestà di Vercelli, Rainaldo Trotto, invia una delegazione a Padova per offrire a docenti e studenti il trasferimento a Vercelli. 14 professori (tra cui 3 di legge e 3 di medicina) si trasferiscono a Vercelli con diversi studenti. Visto che Padova è litigiosa e insicura. L’università si estinguerà verso il 1400 a causa delle pestilenze e del prevalere di Torino.
5 APRILE
1399 – Solenne processione a Chieri per la nascita della “Confraternita dei Bianchi”

1399 – Il movimento dei “Bianchi” nacque dalla predicazione di San Vincenzo Ferreri, valenzano e sostenitore del Papato Avignonese durante lo scisma trecentesco. Era accompagnato dai flagellanti e “il 5 marzo 1399 fu incominciata in Chieri una processione, andando per tutte le chiese uomini e donne vestiti con un lenzuolo e gridando tutto il giorno “Misericordia!”
6 APRILE
1911 –  L’ingegner Francesco Darbesio presenta a Torino il biplano Asteria II, che parteciperà alla guerra di Libia
1911 – Gli ingegneri Darbesio e Origoni titolari della fabbrica Asteria presentano un nuovo modello di biplano, collaudato nel campo volo di Mirafiori. L’aereo venne acquistato dal Regio Esercito e, inviato in Cirenaica, fu pilotato dal tenente Raul Lampugnani il 28 novembre 1911 nel primo volo bellico di un aereo italiano.
7 APRILE
1449 – Papa Felice V, al secolo Amedeo VIII di Savoia, si dimette per porre fine allo scisma religioso.
1449 – Papa Felice V, al secolo Amedeo VIII di Savoia, abdica “puramente, liberamente, semplicemente e sinceramente, realmente et cum effectu” per porre fine allo scisma religioso. Era considerato antipapa dal rivale Eugenio IV. Morì a Ginevra, ma Carlo Alberto, nel 1842, fece traslare le spoglie nella cappella della Sindone a Torino.
8 APRILE
1833 – Rapporto di polizia sui cospiratori mazziniani di Corio Canavese.
1833 – Carlo Alberto teme i moti liberali e mazziniani. Anche nei piccoli paesi vi sono cospiratori, ma la polizia vigila. Un dettagliato rapporto individua i liberali di Corio Canavese, che si radunano nell’Osteria Rostagno, leggono fogli sovversivi trasmessi da Gioberti all’avv. Canaperia. “Tra costoro si annoverano l’avv. Data, lo speziale Ferrero, i fratelli Macchiorlatti, uno studente di filosofia Bartolomeo Monaco, tutti di Corio, tra cui l’avv. Oberti di Rivara”.
9 APRILE
1826 – Nasce il Conte di Castiglione, che morirà tragicamente in occasione del matrimonio di Amedeo Duca d’Aosta con Maria del Pozzo della Cisterna.
1826 – Nasce Francesco Verasis, conte di Castiglione, scudiero e capo di gabinetto di Vittorio Emanuele II, nonché marito della disinvolta Virginia, amante di Napoleone III. Morirà tragicamente nel 1867 in occasione del matrimonio di Amedeo Duca d’Aosta con la principessa Maria del Pozzo della Cisterna. Colpito da congestione cerebrale mentre affianca a cavallo la carrozza degli sposi, diretta a Stupinigi, finisce travolto sotto la vettura.
10 APRILE
1360 – Il Conte Verde, Amedeo VI di Savoia riceve a Rivoli i nobili piemontesi a cui concede importanti franchigie.
1360 – Il Conte Verde, Amedeo VI di Savoia riceve a Rivoli una delegazione di nobili piemontesi a cui concederà importanti franchigie, quasi una “Magna Charta”: diritto di alleanza, di asilo, di giurisdizione e l’esenzione da dazi e gabelle di transito.
11 APRILE
1850 – Curioso intervento del deputato Demaria a favore della Legge Siccardi e della riduzione delle feste religiose.
1850 – Acceso dibattito a Torino per la Legge Siccardi che laicizza lo stato e sottomette gli ecclesiastici alle leggi penali dello stato. Riduce anche le feste religiose e il deputato Demaria sostiene il provvedimento dimostrando, coi dati ospedalieri, che durante le feste i lavoratori si danno a bagordi e risse, più che non alle funzioni religiose.
12 APRILE
1728 – Gian Giacomo Rousseau arriva a Torino per convertirsi dal calvinismo al cattolicesimo. Si fermerà oltre un anno in città.
1728 – Gian Giacomo Rousseau arriva a Torino per convertirsi dal calvinismo al cattolicesimo. Lo farà nella chiesa dello Spirito Santo dopo un breve corso. Si fermerà in città fino al settembre 1729. Avventure, leggerezze e cambi di mestiere indurranno Augusto Monti a parlare di “nefandezze che lo scostumato ginevrino vi venne a consumare”.
13 APRILE
1577 – Posa della prima pietra della Chiesa dei Santi Martiri nell’attuale via Garibaldi.
1577 – Grazie a lasciti e rendite i Gesuiti avviano la costruzione della Chiesa dei Santi Martiri nell’attuale via Garibaldi. Vi custodiranno le reliquie dei santi Solutore, Avventore e Ottavio, protettori di Torino. Alla posa della prima pietra assiste il Duca Emanuele Filiberto.
14 APRILE
1796 – Gli eroici difensori del castello di Cosseria, in val Bormida, capitolano di fronte alle truppe napoleoniche.
1796 – Mille soldati, croati e piemontesi, tra i ruderi del castello di Cosseria resistono per due giorni all’assedio dell’armata di Napoleone impegnata nella Campagna d’Italia. Il comandante Filippo del Carretto muore nella battaglia, il capitano Tiboldé negozierà la resa con onore.
15 APRILE
1777 – Vittorio Amedeo III di Savoia concede all’avv. Giuseppe Belmondo di Bricherasio il privilegio privativo per la stampa di un manuale notarile.
1777 – L’avv. Giuseppe Belmondo di Bricherasio, lamentando l’approssimazione dei notai, pubblica l’Istruzione per l’esercizio degli uffizi del Notaio, ottenendo da Vittorio Amedeo III di Savoia il privilegio privativo per la stampa, una specie di copyright dell’epoca.
16 APRILE
1848 – Arrivati a Rocca Canavese, alcuni soldati canavesani, sbandati dopo la sconfitta di Novara, si accorgono di aver rubato una forma di parmigiano … di legno.
1848 – Arrivano a Rocca Canavese alcuni soldati canavesani, sbandatisi dopo la sconfitta di Novara (Prima guerra d’indipendenza). Avevano trascinato a fatica con sé una bella forma di parmigiano, ma quando provano a tagliarla si accorgono che è di legno.
17 APRILE
1815 – Si annuncia la pubblicazione del nuovo Dizionario piemontese-Italiano-Latino-Francese di Casimiro Zalli.
1815 – Casimiro Zalli annuncia la pubblicazione del nuovo Dizionario piemontese-Italiano-Latino-Francese. Vi si trovano modi di dire arcaici e curiosi, tradotti in 4 lingue. Ad esempio: “A la scagassa, V. Causett a la scagassa – dicesi di calzette, che per non essere tirate su bene o legate, o affibbiate, sono per tutto increspate; calze a bracaloni, a cacajuola, fluxa tibalia, les bas déliés, les bas qui tombent.”
18 APRILE
1797 – Misteriosa scomparsa di un ufficiale francese nel Palazzo Levaldigi a Torino.
1797 – Melchiorre du Perril, maggiore dell’esercito napoleonico che occupa il Piemonte, entra a Palazzo Levaldigi, sede dei comandi francesi per richiedere una scorta e sparisce. Forse è suo lo scheletro trovato in un’intercapedine molti anni dopo. D’altra parte il palazzo ha una fama esoterica e vi si accede dal “porton dël diao”.
19 APRILE
1913 – Al concorso Militare Italiano di Aviazione all’aeroporto di Mirafiori muore un allievo pilota.
1913 – All’aeroporto di Mirafiori si tiene il Concorso Militare Italiano di Aviazione, con 8 ditte e 32 piloti per una importante commessa statale. Le prove erano impegnative, 2 ore di volo, misura della velocità massima, ecc. Vi furono incidenti e un morto, Francesco Gallo, carbonizzato nell’incendio del monoplano Caproni pilotato da Slavorosoff.
20 APRILE
1833 – Carlo Alberto istituisce la Deputazione Subalpina di Storia Patria, presieduta da Prospero Balbo.
1833 – Carlo Alberto istituisce la Deputazione Subalpina di Storia Patria, presieduta da Prospero Balbo. Ne fanno parte insigni studiosi: Giuseppe Manno, Cesare Balbo, Federico Sclopis, Luigi Cibrario, Amedeo Peyron, Domenico Promis e Clemente Rovere, a cui si devono centinaia di disegni di edifici e di paesaggi piemontesi, liguri e savoiardi.
21 APRILE
1905 – Entra in vigore la targatura delle automobili, la provincia di Torino viene identificata col numero 63.
1905 – Col nuovo regolamento di polizia entra in vigore la targatura delle automobili. Sul modello francese le province vengono identificate con un numero, Torino ha il 63, poi sostituito da una sigla. Il 17 marzo 1927 viene immatricolata l’auto con targa TO 1, per la TO 50000 bisognerà aspettare il 1938. In quell’anno vi furono in città 669 incidenti d’auto, con 38 morti e 1280 feriti. 
22 APRILE
1805 – Napoleone imperatore, con la moglie Giuseppina, sosta a Stupinigi, dove riceve il Papa Pio VII e incontra funzionari e nobili piemontesi nel tentativo di conciliarsi il Piemonte, restio all’annessione alla Francia.
1805 – Aveva valicato il Moncenisio pochi giorni prima, il 22 aprile si installa a Stupinigi, con la moglie Giuseppina. Qui riceve il Papa Pio VII, nobili e funzionari del Piemonte da poco annesso alla Francia. Vi è freddezza, anche se due giorni dopo entra in Torino accolto dal Sindaco con le chiavi della città e promette di farne “una città di delizie”.
23 APRILE
2023 – Si svolge a Tonco d’Asti la Giostra del pitu, un tacchino (da qualche anno finto) usato come capro espiatorio, processato e ucciso a bastonate.
2023 – Sospesa per polemiche con gli animalisti e poi per il Covid, torna a Tonco d’Asti la Giostra del pitu (tacchino). La parte centrale della manifestazione (processo, condanna, testamento e giostra equestre con sfida tra i rioni per la decapitazione del “pitu”) è preceduta da un corteo storico, che rievoca Gerardo di Tonco, fondatore dell’Ordine di San Giovanni in Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare di Malta. il ballo del ‘Brando’, costituito essenzialmente da una variante della monferrina, dà inizio ai festeggiamenti al termine della giostra equestre.
24 APRILE
1655 – Iniziano le Pasque piemontesi: un massacro di 4000-6000 civili valdesi venne commesso dalle truppe ducali e francesi.
1655 – I valdesi resistono a un ordine di confisca dei Savoia e il Marchese di Pianezza attacca le valli con 700 uomini, l’arrivo di 18000 francesi trasforma l’attacco in un massacro, accompagnato da violenze e saccheggi. Si stimano tra 4000 e 6000 le vittime nelle valli valdesi di Luserna, Perosa e San Martino. L’episodio è noto come “Pasque piemontesi” perché, secondo il calendario giuliano ancora usato dai protestanti, accaduto in concomitanza con la Pasqua.
25 APRILE
1911 – Si uccide a Torino Emilio Salgari, autore di numerosi romanzi d’avventura.
1911 – Emilio Salgari, veronese ma residente per diversi anni in Corso Casale, si suicida con un rasoio sulla collina torinese. Autore di decine di romanzi e racconti d’avventura, ambientati in mondi esotici visitati solo sui libri, ha inventato personaggi iconici come Sandokan e il Corsaro Nero. Sfruttato dagli editori, quasi in miseria per le cure alla moglie malata, chiude tragicamente la sua vita, lasciando 4 figli, anch’essi destinati a una tragica fine.
26 APRILE
1988 – La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro presenta al teatro Carignano di Torino il progetto del Centro di Ricerca di Candiolo.
1988 – Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro presenta al teatro Carignano di Torino il progetto del Centro di Ricerca di Candiolo, dando il via alle sottoscrizioni per realizzarlo.
27 APRILE
1831 – Muore Carlo Felice di Savoia, verrà sepolto ad Altacomba, l’abbazia che fece restaurare.
1831 – Con la morte di Carlo Felice si estingue il ramo diretto dei Savoia, lascia il trono al nipote Carlo Alberto dei Savoia – Carignano. Carlo Felice verrà sepolto nella Badia Reale di Santa Maria di Altacomba, sul lago di Bourget in Savoia.  Di origine cistercense, ospitava le tombe dei conti di Savoia. Depredata durante la Rivoluzione Francese e ridotta in rovina, dopo il restauro voluto da Carlo Felice, vi sono sepolti lo stesso re, con la moglie, e Umberto II, ultimo re d’Italia. 
28 APRILE
29 APRILE
30 APRILE
1 MARZO
1383 – Muore di peste in Molise Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde a cui forse si deve “l’azzurro Savoia”.

1383 – Amedeo Vi di Savoia, abile condottiero e negoziatore,  estese i domini verso la Francia e la Svizzera e, in Piemonte, a Cuneo, Santhià e Biella. Combatté in Oriente e morì di peste a Santo Stefano di Campobasso. Fondò l’Ordine del Collare della Santissima Annunziata e a lui vengono attribuiti il motto “Fert” e, anche se vestiva sempre di verde, l’adozione del “blu Savoia”, colore del vessillo con la Madonna, da lui issato accanto allo scudo sabaudo durante una crociata in Oriente, e ancora oggi colore nazionale. 
2 MARZO
1910 – Viene decisa la costituzione della Confindustria, a Torino con sede in via Po.
1910 – La Confederazione Italiana dell’Industria venne poi formalizzata il 5 maggio e aveva sede in via Po.  Divenuta “Generale” la Confindustria venne spostata a Roma l’8 aprile 1919.
3 MARZO
1828 – Pelagio Palagi viene eletto socio d’Onore dell’Ateneo di Brescia. Diventerà l’architetto di riferimento di Carlo Alberto di Savoia.
1828 – Bolognese, Pelagio Palagi diventa socio d’Onore dell’Ateneo di Brescia e dal 1832 l’artista di riferimento di Carlo Alberto. Lavora a Racconigi, progetta la neogotica tenuta di Pollenzo. Per il Palazzo Reale di Torino progetta la cancellata dei Dioscuri, tappezzerie, arredi. Il trono e il tavolo dove Carlo Alberto firma lo Statuto si devono a Palagi. Ma quando muore nel 1860 lascia le sue collezioni artistiche numismatiche a Bologna.
4 MARZO
1887 – Lettera di Carlo Michelini di San Martino, unico ufficiale sopravvissuto al massacro di Dogali, in Abissinia.
1887 – Carlo Michelini di San Martino, gravemente ferito ma sopravvissuto alla disfatta di Dogali del 26 gennaio, scrive della colonna di 500 soldati guidata dal colonnello De Cristoforis e caduta nell’imboscata degli abissini. Sfuggì al colpo di grazia dei nemici perché ricoperto dai cadaveri dei suoi compagni e creduto morto. Nella lettera racconta dell’eroica resistenza del suo reparto assalito da migliaia di guerrieri del ras Alula.
5 MARZO
1399 – Solenne processione a Chieri per la nascita della “Confraternita dei Bianchi”
1399 – Il movimento dei “Bianchi” nacque dalla predicazione di San Vincenzo Ferreri, valenzano e sostenitore del Papato Avignonese durante lo scisma trecentesco. Era accompagnato dai flagellanti e “il 5 marzo 1399 fu incominciata in Chieri una processione, andando per tutte le chiese uomini e donne vestiti con un lenzuolo e gridando tutto il giorno “Misericordia!”
6 MARZO
1911 –  L’ingegner Francesco Darbesio presenta a Torino il biplano Asteria II, che parteciperà alla guerra di Libia
1911 – Gli ingegneri Darbesio e Origoni titolari della fabbrica Asteria presentano un nuovo modello di biplano, collaudato nel campo volo di Mirafiori. L’aereo venne acquistato dal Regio Esercito e, inviato in Cirenaica, fu pilotato dal tenente Raul Lampugnani il 28 novembre 1911 nel primo volo bellico di un aereo italiano.
7 MARZO
1861 – Urbano Rattazzi viene eletto presidente della prima Camera dei Deputati del Regno d’Italia.
1861 – Viene eletto presidente della Camera dei Deputati del Primo Parlamento del Regno d’Italia, l’avvocato alessandrino Urbano Rattazzi. Durante una carriera politica ininterrotta dal 1848 al 1873 ebbe ruoli di primo piano e fu protagonista del “casto connubio” che portò al potere Camillo Cavour.
8 MARZO
1821 – Un colpo di cannone dalla Cittadella dà il via ai moti che portarono all’effimera Costituzione concessa da Carlo Alberto.
1821 – Un colpo di cannone dalla Cittadella di Torino avvia i moti del Piemonte. Vittorio Emanuele I, non vuole fare concessioni e abdica in favore del fratello Carlo Felice, che però si trova a Modena e il reggente, Carlo Alberto, il 13 marzo concede la Costituzione. Smentito ed esautorato dallo zio, dovrà ritirarla.
9 MARZO
1882 – Muore a Roma Giovanni Lanza, il piemontese che portò la capitale a Roma.
1882 – Giovanni Lanza, di Casale Monferrato, volontario della I Guerra d’Indipendenza, deputato e più volte ministro, si trovò come Capo del Governo a gestire la proclamazione di Roma capitale d’Italia.
10 MARZO
1808 – Nasce a Poirino Luigi Marocco, padre Giacomo, il francescano punito per aver confessato e assolto sul letto di morte lo scomunicato Camillo Cavour.
1808 – Padre Giacomo da Poirino, al secolo Luigi Marocco, amministratore della parrocchia Madonna degli Angeli a Torino, quando viene chiamato al capezzale del morente Camillo Benso Conte di Cavour lo confessa e assolve, anche se era stato scomunicato il 26 marzo 1860. Verrà sospeso “a divinis” ed emarginato dall’ordine francescano.
11 MARZO
1850 – Curioso intervento del deputato Demaria a favore della Legge Siccardi e della riduzione delle feste religiose.
1850 – Acceso dibattito a Torino per la Legge Siccardi che laicizza lo stato e sottomette gli ecclesiastici alle leggi penali dello stato. Riduce anche le feste religiose e il deputato Demaria sostiene il provvedimento dimostrando, coi dati ospedalieri, che durante le feste i lavoratori si danno a bagordi e risse, più che non alle funzioni religiose.
12 MARZO
1860 – Vittorio Emanuele II firma il trattato segreto con cui cede Nizza e Savoia alla Francia di Napoleone III, come promesso a Plombières.
1860 – Vittorio Emanuele II Re di Sardegna firma il trattato segreto, reso pubblico il 24 marzo, con cui cede Nizza e la Savoia, culla della dinastia, a Napoleone III, imperatore di Francia, come ricompensa al suo intervento nella II Guerra d’Indipendenza.
13 MARZO
1886 – Viene approvato il progetto definitivo della Mole Antonelliana.
1886 – Alessandro Antonelli, nato a Ghemme nel 1798, vede approvato il progetto definitivo della “sua” Mole. Dal progetto originale del 1863 i costi erano lievitati (come l’altezza dell’edificio da 47 a 163 metri) e la Comunità Israelitica cede l’opera al Comune di Torino. Antonelli la segue fino alla morte nel 1888. Gli subentrerà il figlio Costanzo.
14 MARZO
1578 – Il duca Emanuele Filiberto di Savoia concede licenza per la costituzione dell’Arciconfraternita della Misericordia, ancor oggi dedita all’assistenza ai carcerati.
1578 – Il duca Emanuele Filiberto di Savoia autorizza l’attività della Arciconfraternita di San Giovanni Decollato, dal 1581 della Misericordia e chiaramente dedita all’assistenza ai condannati a morte. I confratelli  pregando accompagnavano il reo al patibolo, che si trovava in origine in piazza Palazzo di Città e poi in Corso Regina Margherita, al “Rondò dla furca”. Recuperavano e seppellivano la salma. Ancora oggi l’Arciconfraternita si dedica all’assistenza alle famiglie dei detenuti e al loro reinserimento nella società a fine pena.
15 MARZO
2023 – La Milano – Torino, la corsa più antica del mondo, parte da Rho e arriva a Orbassano.
2023 – La 104° Milano – Torino parte da Rho e arriva ad Orbassano dopo 192 Km. È considerata la corsa ciclistica più antica del mondo, essendosi disputata per la prima volta, ideata e organizzata dal Veloce Club Milano, nel 1876, quando otto corridori si sfidarono per la prima volta sul percorso fra le due città, in sella a primordiali biciclette. Solo quattro di loro arrivarono però a Torino. 
16 MARZO
1797 – Viene ristabilita in Piemonte l’Imposta sulle successioni.
1797 – Dopo quella temporanea del 1631, legata all’emergenza della peste, nel 1797 viene reintrodotta in Piemonte l’imposta di successione, del 10% se il patrimonio superava le 1000 lire. Erano previste esenzioni per i parenti prossimi, figli, fratelli e sorelle, zii e zie, nipoti.
17 MARZO
1844 – Fondazione a Torino della Reale Società di Ginnastica, la più antica società sportiva italiana.
1844 – Fondazione a Torino della Reale Società di Ginnastica, la più antica società sportiva italiana. Promotore indiretto il re Carlo Alberto di Savoia, soci fondatori: Luigi Balestra, i conti Luigi Franchi di Pont ed Ernesto Riccardi di Netro, il cavalier Filippo Roveda, l’ingegner Cesare Valerio e l’avvocato Lorenzo Savoldi e lo svizzero Rudolf Obermann, definito “ginnasi arca”, oggi sarebbe un direttore /istruttore. Nel 1866 viene istituita la scuola femminile infantile di ginnastica e due corsi di nuoto ed equitazione riservati a “damigelle”.
18 MARZO
1847 – Nasce a Piossasco Alessandro Cruto, l’inventore della lampadina elettrica.
1847 – Nato a Piossasco, Alessandro Cruto vi impiantò nel 1872 un laboratorio dove produsse l’11 settembre 1880 la prima lampadina elettrica funzionale. L’anno prima Galileo Ferraris in una conferenza aveva asserito che gli studi sulle lampadine a incandescenza erano destinati a fallire!
19 MARZO
1629 – Luigi XIII incontra a Susa la sorella Maria Cristina, nuora di Carlo Emanuele, il duca sabaudo che aveva appena sconfitto.
1629 – Luigi XIII espugna Susa e costringe il Duca Carlo Emanuele di Savoia, ritiratosi ad Avigliana, a concedere il transito alle truppe francesi verso Casale. Il re di Francia ne approfitta per incontrare la sorella Maria Cristina, sposa di Vittorio Amedeo, il figlio del Duca, salutata a Susa da otto giorni di festeggiamenti.
20 MARZO
1894 – Muore in esilio a Torino il patriota ungherese Luigi Kossuth.
1894 – Muore in via dei Mille, Luigi Kossuth, patriota ungherese, in esilio a Torino da 45 anni. Nel 1848 aveva ottenuto l’autonomia dell’Ungheria dall’Austria, che aveva reagito all’annessione della Transilvania e della Croazia e all’adozione ufficiale della lingua ungherese con lo stato d’assedio. Costretto all’esilio, dopo vario girovagare, si è stabilito a Torino, rifiutando ogni compromesso con gli Asburgo.
21 MARZO
1958 – la FIAT mette a disposizione dell’Aero Club Torino la palazzina attuale sede del sodalizio e la zona nord del Campo Volo Aeritalia, il complesso prende nome “Campo Volo Edoardo Agnelli”
1958 – A 50 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1908 col nome di “Associazione Promotrice Italiana di Aviazione” (APIA), l’Aero Club Torino (così denominato dal 1926) riceve dalla FIAT la disponibilità della palazzina del Campo Volo Aeritalia, ancor oggi sede della Associazione, che esercita attività didattiche e di allenamento al volo a motore e a vela, al paracadutismo e all’aeromodellismo.
22 MARZO
1861 – Viene inaugurato a Torino il monumento a Daniele Manin, eroe dell’insurrezione di Venezia contro l’Austria nel 1848.
1861 – A Torino si inaugura il monumento a Daniele Manin, che 13 anni prima aveva proclamato la resistenza ad ogni costo di Venezia insorta contro l’Austria. Il promotore Niccolò Tommaseo scelse lo scultore Vincenzo Vela, che lavorò su fotografie del patriota morto in esilio a Parigi nel 1857. Oggi il monumento si trova in una fontana dell’Aiuola Balbo.
23 MARZO
1849 – Carlo Alberto la sera della sconfitta di Novara, Prima Guerra d’Indipendenza, abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II.
1849 – La sera della sconfitta di Novara, Carlo Alberto di Savoia, come “ultimo dovere verso la patria”, abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II, indicandolo ai presenti “Ecco il vostro re”. Necessitando di un atto scritto, Carlo Alberto, ormai in viaggio verso l’esilio di Oporto, lo firmò il 3 aprile a Tolosa di Spagna di fronte al notaio Juan Fermin de Furumdarena, incredulo nel trovarsi di fronte un re dimissionario. 
24 MARZO
1750 – Carlo Emanuele III firma la prima legge antinquinamento che si conosca, vietando in estate la fusione di ferro e rame che ammorbava l’aria della Valgrisenche.
1750 – Finalmente Carlo Emanuele III di Savoia accoglie le proteste dei 300 abitanti di Planaval in Valgrisenche. I fumi pestiferi delle ferriere, che lavorano i metalli delle miniere di Orfeuillle, coprendo di fuliggine i prati e i pascoli rendono impossibile l’attività agricola. È considerata la prima legge antinquinamento, ma non si preoccupava se lo smog ammorbava l’aria e i polmoni nei restanti mesi dell’anno.
25 MARZO
1864 – Si costituisce presso l’Accademia militare di Torino la “Società degli Ingegneri ed Industriali di Torino”.
1864 – Ha illustri promotori (Paleocapa, XCavalli, Richelmy, Sella, Sobrero, Sommeiller) la “Società degli Ingegneri ed Industriali di Torino”, fondata con rogito Cassinis presso l’Accademia Militare di Torino. Ma nel 1883 gli architetti suoi soci fondarono il “Collegio degli Architetti di Torino” in collegamento col “Circolo degli Artisti”. Inglobata nei sindacati fascisti, la società rinasce nel maggo del 1945 con la denominazione attuale di “Società degli Ingegneri ed Architetti”.
26 MARZO
1849 – Appena diventato re, Vittorio Emanuele II firma col feldmaresciallo austriaco Radetzky, il vincitore di Novara, l’Armistizio di Vignale, riuscendo a conservare lo Statuto Albertino.
1849 – Con alle spalle la disfatta di Novara e l’abdicazione del padre, Vittorio Emanuele II strappa al feldmaresciallo austriaco Radetzky onorevoli condizioni e firma l’armistizio di Vignale mantenendo lo Statuto di Carlo Alberto, la bandiera tricolore e l’integrità territoriale.
27 MARZO
1861 – Il primo Parlamento del Regno d’Italia acclama Roma capitale d’Italia.
1861 – Sotto la spinta e la determinazione di Camillo Benso conte di Cavour, il Parlamento del neonato Regno d’Italia acclama Roma come sua capitale, indisponendo il Papa Pio IX e anche Napoleone III, l’imperatore francese che si professava difensore del potere temporale del Papa.
28 MARZO
1736 – Il Sacchetti, allievo di Filippo Juvarra, ordina di sostituire gli stucchi dell’altar maggiore della chiesa di San Carlo nella piazza omonima di Torino.
1736 – Il Sacchetti, allievo di Filippo Juvarra, ordina di sostituire gli stucchi dell’altar maggiore della chiesa di San Carlo nella piazza omonima di Torino. Veniva incaricato il luganese Pietro Filippo Somazzo per 1334 lire, 800 lire andavano al pittore Michele Milocco per la volta e il coro della chiesa. L’altare venne completamente riplasmato nell’Ottocento da Carlo Ceppi.
29 MARZO
1189 – Viene sepolto ad Altacomba il conte Umberto III di Savoia “il Beato” lasciando il potere al figlio Tommaso I, che ampliò gli Statuti di Susa.
1189 – Viene sepolto ad Altacomba il conte Umberto III di Savoia “il Beato” lasciando il potere al figlio Tommaso I. Sotto di lui Susa visse un periodo di splendore. Rinnovò con ampie franchigie gli Statuti della città e, su richiesta di San Francesco d’Assisi, in transito verso la Francia, fece sorgere la chiesa e il Convento tuttora esistenti.
30 MARZO
1596 – Contro la peste e la siccità 3000 valdostani si recano in pellegrinaggio a Vicoforte di Mondovì.
1596 – La peste alle porte e le campagne aride inducono il vescovo di Aosta Bartolomeo Ferrari, nativo di Mondovì, a organizzare un gigantesco pellegrinaggio al Santuario di Vicoforte. 3000 pellegrini percorsero, tra andata e ritorno, 500 chilometri e la loro devozione venne ricompensata dalla pioggia.
31 MARZO
1944 – Su delazione i repubblichini catturano i componenti del Comitato Militare Regionale del Piemonte, riunitosi nel Duomo di San Giovanni a Torino.
1944 – Su delazione i repubblichini catturano i componenti del Comitato Militare Regionale del Piemonte, riunitosi nel Duomo di San Giovanni a Torino. I verbali del processo del tribunale speciale, che emise 8 condanne a morte, registrano la pungente risposta del capitano Franco Balbis al presidente, che lo rimproverava di non essersi schierato con la patria (la Repubblica di Salò). “Io ho dato tutto alla Patria, ho camminato sempre sulla linea dell’onore”.
1 FEBBRAIO
1435 – Nasce Amedeo IX di Savoia, la sua morte a Vercelli sarà accompagnata da una visione miracolosa.
1435 – Nasce a Thonon Amedeo IX di Savoia, beatificato da Innocenzo IX. Mentre sta morendo a Vercelli a 37 anni appare in luminosa visione alla folla adunata in preghiera nel Duomo di Torino.
2 FEBBRAIO
1968 – Esce il romanzo La coda della cometa di Italo Cremona
1968 – Col romanzo La coda della cometa, Italo Cremona denuncia la solitudine esistenziale d’un individuo sperduto nella metropoli. Ma deve la sua fama alla pittura, in cui ricorrono spesso paesaggi torinesi.
3 FEBBRAIO
772 – Viene eletto Papa Adriano I, che chiama in soccorso Carlo Magno contro i Longobardi.
772 – Viene eletto Papa Adriano I, che si sente minacciato dalla invadenza dei Longobardi. Nel 773 Carlo Magno interviene in suo soccorso. Passa il Moncenisio, sosta nell’Abbazia di Novalesa e sconfigge i Longobardi nella battaglia delle Chiuse, dopo averli aggirati passando dalla Val Sangone.
4 FEBBRAIO
1801 – La Commissione esecutiva del Piemonte, che governava la regione per conto dei Francesi, diminuisce il prezzo del tabacco.
1801 – La Commissione esecutiva del Piemonte, che governava la regione per conto dei Francesi, diminuisce il prezzo del tabacco. È un provvedimento di facciata in mezzo a repressioni politiche e imposizioni fiscali straordinarie. E passa come atto di ordinaria amministrazione per evitare il veto del generale Jourdan, governatore del Piemonte.
5 FEBBRAIO
1887 – Alla Scala di Milano prima dell’Otello di Verdi col tenore torinese Francesco Tamagno. 
1887 – Verdi aveva qualche dubbio sul tenore torinese Francesco Tamagno, dal leggendario do di petto. Temeva non avesse sufficienti doti recitative e capacità di rendere il “mezza voce” di alcuni passaggi. Verdi incontrò e consigliò Tamagno, la cui interpretazione alla prima della Scala di Milano fu giudicata insuperabile.
6 FEBBRAIO
1292 – Muore in gabbia ad Alessandria Guglielmo VII d’Aleramo, marchese del Monferrato, citato da Dante.
Guglielmo VII Aleramo, marchese del Monferrato, con una politica espansionistica e repressiva a danno dei comuni limitrofi suscitò l’odio dei sudditi e dei vicini. Attirato con l’inganno ad Alessandria venne catturato e lasciato morire in una gabbia di ferro. Dante lo cita tra i principi negligenti nel canto VII del Purgatorio:
«[…] Quel che più basso tra costor s’atterra,
guardando in suso, è Guiglielmo marchese,
per cui e Alessandria e la sua guerra
fa pianger Monferrato e Canavese.»
7 FEBBRAIO
1829 – a Santhià Alberto Tesso ottiene la nomina a maestro di posta, alla stazione sostava il Velocifero che collegava Torino alla Svizzera.
1829 – a Santhià Alberto Tesso ottiene la nomina a maestro di posta. Alla nuova stazione, voluta dal sindaco Sapellani, sostava il Velocifero che collegava Torino alla Svizzera. Era una diligenza che effettuava anche servizio postale, trainata da 3 o 4 cavalli, a seconda del carico.
8 FEBBRAIO
1936 – Brucia a Torino il Teatro Regio
1936 – Un incendio dovuto ad un contatto elettrico distrugge il Teatro Regio, dell’architetto Benedetto Alfieri, inaugurato nel 1740. Solo il 10 aprile 1973 viene ricostruito su disegno dell’architetto Mollino, che morirà dieci anni dopo.
9 FEBBRAIO
1982 – Si svolge, come ogni 5 anni, la Bahìo di Sampeyre, Rore e Calchesio, in Val Varaita.  
1982 – Ogni 5 anni in Val Varaita si organizza la Bahìo, grande festa in costume che coinvolge i comuni di Sampeyre, Rore e Calchesio e rievoca la cacciata dei saraceni dalla valle.
10 FEBBRAIO
1855 – La Camera dei deputati approva l’adesione del Regno di Sardegna al Patto di Londra, preludio alla spedizione in Crimea.
Farini suggerisce a Cavour di aderire al Patto di Londra, alleandosi a Francia e Inghilterra contro la Russia, per frenarne l’espansione nel Mediterraneo, ma soprattutto per portare il Regno di Sardegna sulla ribalta europea. Lo farà partecipando alla Guerra di Crimea.
11 FEBBRAIO
1855 – Muore a Torino Ferdinando di Savoia, duca di Genova e fratello del re Vittorio Emanuele II.
1855 – Muore a Torino, a soli 33 anni, Ferdinando di Savoia, duca di Genova e fratello di Vittorio Emanuele II. Per le precarie condizioni di salute aveva dovuto rinunciare a comandare il corpo di spedizione in Crimea. Il suo aiutante di campo Di San Marzano aveva detto “Povero Duca! Egli morirà se va in Crimea e morirà se non va”. Gli viene eretto un monumento equestre in Piazza Solferino.
12 FEBBRAIO
1834 – Muore contro i mazziniani Gian Battista Scapaccino, primo carabiniere ad essere insignito di medaglia d’oro al valor militare.
1834 – Muore presso Chambery, contro i mazziniani, che stavano invadendo la Savoia, Gian Battista Scapaccino, primo carabiniere ad essere insignito di medaglia d’oro al valor militare. Per lui il paese di nascita, Incisa Belbo, diventerà Incisa Scapaccino.
13 FEBBRAIO
1983 – L’incendio del Cinema Statuto a Torino provocò la morte di 64 persone, principalmente per intossicazione da fumi.
1983 – A seguito dello scoppio di un incendio  nel Cinema Statuto di Via Cibrario a Torino, durante la proiezione del film La capra, il pubblico tentò la fuga, ma trovò le uscite di sicurezza chiuse: molti spettatori non riuscirono così a scampare alle esalazioni di ossido di carbonio e di acido cianidrico, prodotte dalla combustione del poliuretano espanso delle poltrone, dal rivestimento plastico delle lampade e dai tendaggi alle pareti, che saturarono i locali.
È considerata la più grande strage verificatasi a Torino dal secondo dopoguerra. Segnò un punto di svolta e rivoluzionò le normative in materia di sicurezza nei locali pubblici.
14 FEBBRAIO
1633 – I bruchi (in dialetto detti “gatte”) di Strambino vengono convocati in giudizio per farli smettere di danneggiare le coltivazioni
1633 – I bruchi (in dialetto dette “gatte”) di Strambino vengono convocate in giudizio per ordinare loro di smettere di danneggiare le coltivazioni del basso Canavese. Ma non si presentano e vengono dichiarati contumaci!
15 FEBBRAIO
1755 – Un editto di Carlo Emanuele III di Savoia istituisce le “galline”.
1755 – Un editto nummario di Carlo Emanuele III di Savoia istituisce le “galline”. Così viene chiamata dal popolo la “doppia di Savoia”. La moneta nelle intenzioni dell’incisore riportava un’aquila, ma con sembianze che suggerivano il più modesto animale da cortile. La moneta comunque circolò per un secolo, fino all’avvento del Regno d’Italia.
16 FEBBRAIO
1860 – Nasce il pittore dalla vita semplice Vittorio Cavalleri “così oggi come ieri”
1860 – Nasce il pittore Vittorio Cavalleri. “Così oggi come ieri” si firma nell’autoritratto. È la definizione della sua pittura e della sua vita, semplice e campagnola. Visita Parigi e non si lascia impressionare dagli impressionisti, ma dai pastelli Lefranc. Si ritira al Gerbido, dove muore nel 1938.
17 FEBBRAIO
1928 – Muore a Torino l’egittologo Ernesto Schiaparelli, scopritore della tomba intatta di Kha e Merie a Der el Medina.
1928 – Muore a Torino l’egittologo Ernesto Schiaparelli. Le missioni archeologiche in Egitto tra il 1903 e il 1920 portarono alla scoperta della tomba intatta di Kha e Merie a Der el Medina. Una eccezionale finestra sugli aspetti quotidiani e funerari del mondo egizio. Esposta e valorizzata nel Museo Egizio di Torino.
18 FEBBRAIO
1612 – Margherita di Savoia, che ha sposato a Torino Francesco Gonzaga, diventa per pochi mesi duchessa di Mantova e Monferrato.
1612 – Margherita, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia e sposa di Francesco Gonzaga, diventa duchessa di Mantova e Monferrato. Ma a dicembre muoiono marito e figlio e torna sola a Torino. Nominata dal cugino Filippo IV di Spagna viceregina del Portogallo, venne spodestata dalla rivoluzione e morì esule a Miranda de Ebro nel 1655.
19 FEBBRAIO
1869 – “Noi Gianduja Primo, Unico e Vero, accordiamo a Caffarel-Prochet Gay questa pergamena economica perché sia noto aver egli ben meritato alla nostra Fiera Fantastica – Dait dal Cioché d’San Gioan – Merco scurot 1869”
1869 – “Noi Gianduja Primo, Unico e Vero, accordiamo a Caffarel-Prochet Gay questa pergamena economica perché sia noto aver egli ben meritato alla nostra Fiera Fantastica – Dait dal Cioché d’San Gioan – Merco scurot 1869”. Questo proclama consacra i gianduiotti e la tradizione cioccolatiera di Torino. Risale al 1678 la prima “patente” rilasciata al “cicolaté” Antonio Aria per vendere la “cicolata in bevanda”.  Poi Caffarel, Prochet Gay, Talmone, Moriondo e Gariglio portarono avanti una tradizione di eccellenza. Nel 1867 Prochet Gay mescolando nocciole e cioccolato lanciò in tutto il mondo i gianduiotti, poi consacrati ufficialmente due anni dopo.
20 FEBBRAIO
1980 – Esce a Torino il volumetto Lavoriamo insieme per la città, contributo di 200 professionisti allo sviluppo di Torino
1980 – Esce a Torino il volumetto Lavoriamo insieme per la città, edito da Sanguineti. 200 professionisti torinesi vi danno il loro contributo alla soluzione di alcuni problemi (pianificazione urbanistica, sanità, trasporti, sviluppo industriale, fisco e investimenti) della città e dell’hinterland.
21 FEBBRAIO
2023 – Torna il Carnevale storico di Limone Piemonte, che finisce con l’esecuzione di Zandumeni Carluvor
2023 – Giornata culminante del Carnevale storico di Limone Piemonte. Ad ogni fermata viene presentata una maschera della tradizione, con l’accompagnamento di balli folkloristici e giocolieri: l’Arlecchino, con il suo costume variopinto e la maschera nera, lu Terch e la Terca, i due turchi agghindati con sfarzosi abiti orientaleggianti, lu Zardinier e la Zardiniera, i due giardinieri, lu Medi, il medico, lu Lazard, il giustiziere incaricato di uccidere il carnevale, lu Vecc e la Vegia, il vecchio e la vecchia, e l‘immancabile Zandumeni Carluvor. In Piazza del Municipio la cerimonia finale con la lettura da parte del Notaio del buffo testamento (in limonese e in italiano) del Zandumeni condannato a morte e con l’esecuzione capitale del fantoccio da parte del Lazard.
22 FEBBRAIO
1709 – Un ordine del Protomedicato cerca di frenare gli abusi in campo medico: “Niun medico forestiero potrà esercire una professione nello Stato di S.A.R. senza l’approvazione nostra per iscritto…
1709 – Il Protomedico, istituito da Emanuele Filiberto, univa i compiti di un assessore alla sanità, di un medico provinciale e del presidente dell’Ordine dei medici. L’ordine del 1709 vuole impedire gli abusi di speciari, barbieri, cerusici e presunti medici; ciarlatani che approfittavano della sofferenza e della ingenuità della gente.
23 FEBBRAIO
1995 – La legge n.43 modifica le norme per le elezioni regionali e istituisce il “listino” per garantire al Presidente della Regione una solida maggioranza
1995 – la legge n. 43: “Nuove norme per la elezione dei consigli delle regioni a statuto ordinario” introduce la lista regionale, giornalisticamente subito definita come “listino”. Capolista del listino era colui che di fatto concorreva come candidato alla Presidenza della Giunta. Il listino attribuiva il 20% dei seggi con formula maggioritaria ed era una sorta di premio di maggioranza per assicurare alle forze politiche vincenti nella competizione elettorale la maggioranza assembleare e quindi la possibilità di formare un governo stabile.
24 FEBBRAIO
1409 – Nasce Ludovico di Savoia, principe di Piemonte e succube di Anna di Cipro. I suoi sogni di gloria tramontano con la sconfitta di Borgomanero
1409 – Nasce a Ginevra Ludovico di Savoia, principe di Piemonte.  Nel 1440, quando il padre Amedeo VIII viene eletto antipapa con il nome di Felice V, Ludovico eredita al completo il vasto dominio. Succube degli intrighi della moglie Anna di Lusignano, figlia del Re di Cipro, tenta di espandersi verso la Lombardia, ma viene sconfitto a Borgomanero dalle truppe sforzesche, comandate da Bartolomeo Colleoni.
25 FEBBRAIO
1887 – Viene preparato a Torino in via Cavour il primo abito confezionato su misure teoriche.
1887 – La ditta “Donato Levi & Figli” confeziona il prototipo dell’abito realizzato in serie, con misure teoriche (le taglie), invece della lavorazione sartoriale imperniata sulle misure personali del cliente. Questo primo abito è andato distrutto nel bombardamento che durante la II Guerra Mondiale colpì in corso Emilia gli stabilimenti del GFT, Gruppo Finanziario Tessile, discendente della “Donato Levi” e titolare del marchio FACIS.
26 FEBBRAIO
1861 – Il Senato approva la legge che proclama il Regno d’Italia
1861 – Il Senato approva la legge che proclama il Regno d’Italia, di cui Vittorio Emanuele II di Savoia assumerà la corona il 14 marzo 1861. Il nuovo regno, che non comprendeva il Lazio e le Tre Venezia, aveva circa 22.000.000 di abitanti. Il 40% era dedito all’agricoltura e più della metà era analfabeta.
27 FEBBRAIO
1884 – Il Municipio di Torino affida ai fratelli Molescohott l’impianto di illuminazione elettrica di Piazza Carlo Felice.
1884 – Ricevuto l’incarico, la ditta Molescohott inaugura l’impianto di fronte a Porta Nuova il 27 aprile con la Festa della luce: “Dalla facciata della stazione un gran faro elettrico raggiava fino a piazza Castello con luce bianca e rossa.” (Dino Rebaudengo ne Lo specchio di Torino).
28 FEBBRAIO
1842 – Viene costituita la “Società Promotrice delle Belle Arti”, per iniziativa di 100 sottoscrittori, con lo scopo di “eccitare tra gli artisti una lodevole emulazione, di propagare la notizia delle loro opere e di aiutarne lo spaccio”.
1842 – Viene costituita la “Società Promotrice delle Belle Arti”, presieduta dal conte Cesare della chiesa di Benevello. Dapprima in via della Zecca 25 e dal 1952 nel palazzo della Promotrice al Valentino, la società organizza esposizioni, non sempre all’altezza, secondo la critica. Ne L’Illustrazione Italiane del 14 maggio 1876 si sottolinea che su 400 opere circa 50 meritano attenzione, ma una dozzina “appartengono alle arti belle come le donne brutte al bel sesso”.
29 FEBBRAIO
1848 – Nasce a Torino Emilio Pinchia d’una ricca famiglia del Canavese, territorio che rappresentò come deputato e studiò come storico.  
1848 – Nasce a Torino Emilio Pinchia d’una ricca famiglia canavesana. Eletto per 40 anni deputato, neutralista sia per la Guerra di Libia che per la Prima Guerra Mondiale. Ritiratosi nel Canavese, sistemò i castelli di Rivara e Banchette e si dedicò agli studi storici, redigendo tra l’altro nel 1927 l’Itinerario canavesano.
1 GENNAIO
1870 – inizia la sua attività il Reale Museo Industriale Italiano di Torino
1870 – inizia la sua attività il Reale Museo Industriale Italiano di Torino, nella sede di via Ospedale (oggi via Giolitti). Agli scopi espositivi si aggiunse fino a prevalere la diffusione della cultura tecnica. Galileo Ferraris vi tenne lezioni di elettrotecnica, ma molteplici furono i corsi: elettrochimica, gestione industriale, design, merceologia … Visto che i suoi fini didattici si sovrapponevano a quelli della Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri, i due enti vennero fusi nel 1906 dando origine al primo Politecnico di Torino.
2 GENNAIO
726 – Abbone dispone la fondazione della Abbazia della Novalesa in Val Susa
726 – Come riportato dal Chronicon Novaliense Abbone, governatore franco della Moriana e di Susa, dispone la fondazione della Abbazia di Novalesa. Strategica per favorire il transito del colle del Moncenisio. Dal vescovo Walcuno vennero scelti l’abate e i monaci che avrebbero vissuto secondo la regola benedettina.
3 GENNAIO
1904 – In corso Cairoli a Torino viene inaugurato il monumento al caricaturista Casimiro Teja.
1904 – In corso Cairoli a Torino viene inaugurato il monumento al caricaturista Casimiro Teja. Fu collaboratore de L’arte in Italia e dei giornali umoristici Pasquino e Fischietto (dove si firmava Puff). Ora il monumento è stato spostato nell’aiuola Quattro Marzo.
4 GENNAIO
1797 – Esce a Torino la prima Gazzetta Piemontese, antenata de La Stampa.
1797 – Esce a Torino la prima Gazzetta Piemontese. La censura napoleonica le impone temi “neutri”: arte, scienza, tecnica e, soprattutto sotto la direzione di Felice Romani, musica. Dopo chiusure e riaperture, il 3 gennaio 1905, Alfredo Frassati, comproprietario e direttore, le cambia nome e nasce La Stampa.
5 GENNAIO
1833 – Il re Carlo Alberto di Savoia accorda le Regie Patenti alla Toro Assicurazioni
1833 – Il re Carlo Alberto di Savoia accorda le Regie Patenti per l’esercizio della attività assicurativa alla Toro – Compagnia Anonima di assicurazione contro i danni degli incendi a premio fisso. I soci fondatori, con un capitale di 1.500.000, furono Felice Nigra, Gian Domenico Vicino, Felice Capello e Giovanni Battista Barbaroux, primo presidente.
6 GENNAIO
1799 – Decretata la spoliazione della Basilica di Superga
1799 – Il Comitato dei 25, che regge il Piemonte sotto l’occupazione francese, decreta la spoliazione della Basilica di Superga, cancellando i Savoia e trasformandola in Pantheon repubblicano. Si era anche pensato di abbatterla, ma il generale Grouchy vietò la profanazione del tempio, sconfessando gli zelanti rivoluzionari.
7 GENNAIO
1776 – Nasce a Barbania, nel Canavese, Bernardino Drovetti. 
1776 – Nasce a Barbania, nel Canavese, Bernardino Drovetti. Console d’Egitto dal 1803, fu ispirato collezionista di cimeli egizi. Nel 1824 cedette la collezione al re Carlo Felice, che la sistemò nel palazzo dell’Accademia delle Scienze, dando origine al Museo Egizio. Jean François Champollion, decifratore dei geroglifici, fu tra i primi visitatori.
8 GENNAIO
1828 – Giuseppe Benedetto Cottolengo fonda la Piccola Casa della Divina Provvidenza
1828 – Giuseppe Benedetto Cottolengo fonda la Piccola Casa della Divina Provvidenza. Sconvolto dalla morte di una donna incinta abbandonata da tutti, il prete di Bra fece debiti e aprì vicino alla Chiesa del Corpus Domini la prima Piccola Casa, 4 letti. Da allora continua il miracolo di dare assistenza a tutti i reietti basandosi solo sulle offerte e il volontariato.
9 GENNAIO
1939 – Viene inaugurato a Gignese il Museo dell’Ombrello.
1939 – Viene inaugurato a Gignese, presso Stresa, il Museo dell’Ombrello . I migranti del paese si erano specializzati come ombrellai, usando anche un loro gergo, il “tarusc”. Portato dalla Cina dai Gesuiti e perfezionato in Francia, l’ombrello divenne un’industria locale che il museo documenta con pezzi rari come quelli del Doge di Venezia, di Mazzini, della Regina Margherita, ecc.
10 GENNAIO
1630 – Muore a Torino Francesco Lupo, prima vittima della peste.
1630 – Muore a Torino Francesco Lupo, ricordato dalle cronache come prima vittima della tremenda pestilenza che sconvolse il paese. La corte si era rifugiata a Cherasco, il Sindaco Bellezia e il protomedico Fiochetto rimasero a combattere il “cuntàcc” che costò la vita a un terzo della popolazione.
11 GENNAIO
1742 – Nasce a Fossano l’abate Giuseppe Muratori.
1742 – Nasce a Fossano l’abate Giuseppe Muratori. Lasciata la Congregazione Somasca, fu priore della Regia Accademia Militare e presidente dell’Accademia fossanese di Scienze ed Arti. Fu poeta e storico, autore delle Memorie storiche della Città di Fossano, edite nel 1787, con riferimento a preziosi documenti ora persi.
12 GENNAIO
1886 – Muore a Genova l’attore cuneese Giovanni Toselli.
1886 – Muore a Genova l’attore Giovanni Toselli. Nato a Cuneo, a lui si deve la costruzione del Teatro cittadino, inaugurato nel 1864, con grande palcoscenico, platea, 24 palchetti e una galleria. Quando il teatro venne demolito per far posto al Palazzo delle Poste, a Toselli venne intitolato il teatro Civico di Cuneo.
13 GENNAIO
1755 – Muore a Torino il pittore Pietro Domenico Olivero.
1755 – Muore a Torino Pietro Domenico Olivero. Pittore di genere “bambocciante”. Mercati, risse, osterie, fiere, processioni, imbonitori, mocciosi, ribaldi. Questi i soggetti di un pittore estroso, “giocondo”, capace di scene vibranti di movimento e abilmente composte. Lavorò per i privati e per le residenze reali e fu consacrato dall’ingresso nella Compagnia di San Luca, che riuniva i migliori artisti.
14 GENNAIO
1926 – Il gerarca fascista Ferruccio Lantini critica l’internazionalità del Rotary Club
1926 – Il Rotary Club, nato in Italia nel 1923 a Milano e nel 1925 a Torino, con la sua internazionalità e i suoi principi libertari entra in rotta di collisione col progressivo totalitarismo fascista e nel 1938 arriva lo scioglimento dei club del 46° distretto (Italia).
15 GENNAIO
1866 – Muore a Torino Massimo d’Azeglio, lasciando incompiuti I miei ricordi.
1866 – Era nato a Torino nel 1798, figlio del marchese Cesare. Letterato, pittore, uomo politico e capo del governo dal 1849 al 1852. Gli viene attribuita la frase “Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani.” Essa rispecchia il fatto che egli vide l’unità nazionale più in una prospettiva culturale che politica.
16 GENNAIO
1799 – La Municipalità di Torino salva l’ente dal riformismo rivoluzionario e conferma la denominazione di Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino.
1799 – Dopo varie controversie l’Hospitale del Domo venne denominato nel 1578: Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino. Anche sotto il riformismo napoleonico riuscì a mantenere la sua identità e autonomia.  Finché il decreto n.9909/1981 della Regione Piemonte soppresse l’ente ospedaliero e sostituì la storica denominazione con quella anonima, senza tradizione e senza storia, di USL Torino 1-23
17 GENNAIO
1434 – Viene ricostruita la pieve di Santa Maria de Ortis di Vigone, la chiesa dei miracoli.  
1434 – La pieve dedicata alla Madonna partoriente aveva assistito al miracolo di San Bernardino da Siena, ma versava in precarie condizioni e il rettore, Berliato Oppezzi, dei benedettini di San Giusto di Susa, riuscì a ottenere 25 fiorini e una “royda” di buoi e manovali per ricostruirla.
18 GENNAIO
1912 – Il capitano Alberto Novellis di Coarazze consegue a Pau il brevetto di pilota francese n.721 (brevetto italiano n.94)
1912 – La guerra di Libia richiede piloti e il capitano Alberto Novellis di Coarazze (nato a Bard nel 1877) viene inviato in Francia per ottenere il brevetto. Tornato in Italia ottiene il comando del campo scuola di Pordenone e diventa famoso per il raid aereo con cui raggiunge Torino. Il 12 maggio 1912 sbarca in Libia e partecipa alla guerra con i monoplani Blériot.
19 GENNAIO
1864 – Muore a Torino la Marchesa di Barolo, assidua benefattrice.
1864 – Muore a Torino Giulia Viturnia Francesca, nipote di Colbert e sposa del marchese Falletti di Barolo. Esponente dell’aristocrazia cattolica votata alla carità, protettrice di Silvio Pellico, si fece promotrice infaticabile di iniziative in favore dei poveri, dei derelitti, degli orfani e delle donne in difficoltà, lasciando in eredità l’Opera Pia Barolo.
20 GENNAIO
1592 – un Ordinato della Credenza di Vercelli supplica il duca Carlo Emanuele I di vietare la semina del riso
1592 – La coltivazione del riso, diffusasi dal 1300 negli acquitrini vercellesi, forniva un reddito che induceva a estendere le risaie a ridosso dei villaggi. Le epidemie di malaria portarono più volte a vietare o regolamentare la coltivazione del riso. La malaria scomparve dal vercellese a inizio Novecento, anche se rimasero le zanzare.
21 GENNAIO
1736 – Simone Martinez colloca il bassorilievo di San Giuseppe nella cappella della regina Polissena in Santa Teresa.
1736 – Simone Martinez, nipote di Filippo Juvarra, ne completa l’opera per decorare l’altare dedicato a Polissena, consorte di Carlo Emanuele III di Savoia, nella chiesa torinese di Santa Teresa.
22 GENNAIO
1862 – Muore a La Morra Giuseppe Gabetti, direttore d’orchestra e autore della Marcia Reale.
1862 – Muore a La Morra il maestro e violinista Giuseppe Gabetti, nativo di Dogliani. Direttore d’orchestra, venne incaricato dal re Carlo Alberto di comporre la Marcia Reale, come inno dei Savoia. Presentò due versioni, il re scelse quella più marziale, l’altra venne distrutta seduta stante.
23 GENNAIO
1750 – Muore a Modena Ludovico Antonio Muratori, sacerdote erudito, deluso dal Piemonte.
L’erudito sacerdote Ludovico Antonio Muratori, impegnato nella monumentale opera Rerum Italicarum Scriptores, incontrò molti ostacoli nell’ottenere i documenti antichi della sua ricerca. Particolarmente difficili i rapporti con Vittorio Amedeo II di Savoia, che gli rifiutò cronache e manoscritti dei suoi archivi. E il Muratori rifiutò la cattedra all’Università di Torino.
24 GENNAIO
1849 – L’ammiraglio Albini riceve l’ordine di soccorrere Venezia assediata dagli Austriaci.
1849 – Con l’armistizio Salasco di qualche mese prima il Regno di Sardegna aveva cessato le ostilità della Prima guerra di indipendenza contro l’Austria. Ma l’ammiraglio Albini ricevette l’ordine di portare soccorso, discretamente, ai veneziani assediati dagli Austriaci.
25 GENNAIO
1925 – Viene regolamentato l’Ordine della Corona d’Italia, istituito nel 1868 per la restituzione della Corona Ferrea.
1925 – Vittorio Emanuele II aveva istituito l’Ordine della Corona d’Italia nel 1868, per festeggiare la restituzione della Corona Ferrea da parte dell’Austria. Per evitare il proliferare di decorazioni, il decreto del 1925 pone un limite alle nomine annuali: 21 i Cavalieri di Gran Croce, 121 i Grandi Ufficiali, 700 i Commendatori, 1361 gli Ufficiali e 5543 i cavalieri.
26 GENNAIO
1516 – A Villafranca Piemonte viene liberato con riscatto Giovanni Brancaleone, che aveva partecipato alla Disfida di Barletta.
1516 – I cavalieri francesi guidati dal Bajardo e con La Palice, famoso per i detti lapalissiani, catturano Prospero Colonna e altri 6 capitani, tra cui Giovanni Brancaleone e Cesare, fratello di Ettore Fieramosca. Quasi una rivincita della Disfida di Barletta.
27 GENNAIO
1972 – Lacroix fonda a Torino il Gruppo Operativo Femminile del Lions Club.
1972 – Su iniziativa del professor Luigi Lacroix nasce a Torino il Gruppo Operativo Femminile del Lions Club. Volontariato in campo medico e assistenziale, in difesa dei deboli e dei bisognosi con interventi concreti, ma anche sollecitando gli enti preposti ad intervenire.
28 GENNAIO
1799 – I Giacobini invadono il Convento dei Carmelitani di Torino.
1799 – I rivoluzionari giacobini assaltano le istituzioni ecclesiastiche, il Tribunale dell’Inquisizione del Convento di San Domenico viene occupato dal popolo e nel convento dei Carmelitani, annesso alla chiesa di Santa Teresa, viene liberato un presunto prigioniero del passato regime. In realtà un frate affetto da demenza senile.
29 GENNAIO
2014 – Viene fondata a Torino la FCA (Fiat Chrysler Automobiles), poi diventata Stellantis.
2014 –  Il consiglio di amministrazione del gruppo FIAT, riunitosi al Lingotto sotto la presidenza di Sergio Marchionne, approva la riorganizzazione societaria per creare un nuovo e unico gruppo industriale denominato Fiat Chrysler Automobiles,  (FCA).  Azienda italo-statunitense di diritto olandese, è stata l’ottavo produttore al mondo di autoveicoli. Facevano parte di FCA i marchi: FIAT, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Fiat Professional,  Abarth,  Jeep, Chrysler, Dodge, Ram Trucks, Mopar, SRT; alla FCA apparteneva anche la società polisportiva Sisport. Il 16 gennaio 2021 si è fusa con il Groupe PSA dando vita alla nuova società Stellantis.
30 GENNAIO
1979 – Inizia a Torino l’attività del Comitato A.I.R.C. Piemonte Valle d’Aosta.
1979 – Inizia l’attività del Comitato Piemonte Valle d’Aosta della Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Il nuovo ente verrà ufficializzato il 16 marzo con presidenza di Allegra Agnelli. Fonderà e presiederà anche, nel 1986, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
31 GENNAIO
1854 – Muore a Torino, a Palazzo Barolo, Silvio Pellico.
1854 – Patriota e celebre autore de “Le mie prigioni”, il saluzzese Silvio Pellico, dopo lo Spielberg, trascorse i suoi ultimi anni a Torino, a Palazzo Barolo dove morì. Particolare la lapide commemorativa:
Silvio Pellico
abitò questo palazzo
molti anni
e vi morì il 31 gennaio 1854
per decreto del Comune