Sono decine e decine le borgate di Giaveno, distribuite da meno di 500 a oltre 1100 metri sul livello del mare. Alcune sono quasi state assorbite dall’espansione del capoluogo, altre si arrampicano tra dossi e vallate. Alcune sono famose, ricorrono nei cognomi locali, soprattutto come estensione che salvava dalle omonimie di un mondo chiuso: Pianpaschetto, Savoia, Viretta, Via, Barbos, ecc. Altre sono quasi sconosciute. Le ho un po’ mescolate per questo giochino estivo, non difficile.
Una curiosità, ho evitato la denominazione diffusa Candrelli-Re per la borgata di testa della Comba del Fronteglio, perché è il frutto dell’ignoranza del dialetto e delle storpiature italianeggianti. La borgata è “Caŋ d’Rèi”, dove il primo termine è semplicemente il determinativo derivato dal francese “chez” (presso, da), che in coazzese è diventato “sëŋ”. Quindi Candrelli è già la storpiatura italianeggiante di “presso i Re”, aggiungere “re” è pleonastico, tipico di chi ha perso le proprie radici linguistiche.
Le borgate di Giaveno sono state oggetto di altri passatempi, trovate un bel cruciverba, dei rebus e altri giochi di parole su Giaveno (e non solo) nella pagina dei passatempi.