Abbracci di plastica in attesa di quelli veri alla RSA “Aldo Maritano” di Sangano

Dopo il successo del “gazebo degli abbracci” allestito tra fine febbraio e l’inizio di marzo, grazie alla collaborazione della Croce Rossa e del Comune di Sangano, oggi è stata inaugurata nella RSA “Aldo Maritano” di Sangano la “Stanza degli abbracci”. Una struttura fissa a disposizione degli ospiti e dei loro parenti per scambiarsi un abbraccio, separati solo da un sottile foglio trasparente di plastica. Se poi con i vaccini e il caldo la pandemia si arrenderà si potrà passare a quelli veri, senza barriere. Nell’attesa, che si prospetta ancora abbastanza lunga, finisce la separazione forzata grazie a questa opera fortemente voluta dalla Cooperativa “Nuova Assistenza”, che gestisce la struttura, e costruita grazie alla donazione della Associazione “Grazie Franco Onlus”, fondata dalla dottoressa Pilan.

A sinistra per chi guarda la dottoressa Daniela Pilan, fondatrice della Associazione “Grazie Franco Onlus” osserva la parete degli abbracci, costruita grazie alla donazione dell’associazione, che si è prodigata in molte iniziative in favore di chi è stato colpito negli affetti e anche economicamente dalla pandemia da Covid19.
L’assessora Elena Accastello, la direttrice Monica Beltrame e la consigliera Paola Scuzzarella del Comune di Sangano tagliano il nastro per inaugurare la camera degli abbracci permanente.

La parete degli abbracci è stata allestita dalla ditta Pè Arreda, nei manicotti di plastica il degente e il suo parente possono infilare le braccia e toccarsi in sicurezza. E’ prevista la possibilità di incontrarsi, su richiesta una o due volte la settimana.

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