La capitale nel villaggio e la cattedrale nel deserto
In questo quadrilatero irregolare grande quanto l’Italia e affacciato sul Golfo di Guinea troviamo tutta l’Africa, i suoi contrasti e le sue contraddizioni. Foreste tropicali e savane, spiagge bianche e lagune, laghi e l’arido Sahel. Una città di grattacieli e dei villaggi fermi nel passato, una chiesa grande quanto San Pietro e culti animisti e sincretici fortemente radicati. Esportava avorio e schiavi, ma oggi è tra i maggiori produttori di cacao e caffè.
Il personaggio di riferimento è indubbiamente Félix Houphouët-Boigny, che dopo aver guidato la Costa d’Avorio all’indipendenza nel 1960 restò al potere fino alla morte nel 1993. Come gli imperatori romani descritti da Tacito avviò il paese alla pace e alla prosperità per poi lasciarsi travolgere dalla mania di grandezza. Impose il villaggio dov’era nato nel 1905, Yamoussoukro, come capitale dello stato al posto di Abidjan, e vi costruì la chiesa dedicata a Nostra Signora della Pace, una copia della Basilica vaticana di San Pietro con tanto di colonnato ellittico e una cupola di 158 metri di altezza (25 più di quella di San Pietro). La basilica è costruita con marmo importato dall’Italia ed è arredata con 8.400 metri quadrati di vetrate policrome, in una di esse il presidente è raffigurato accanto a Gesù che ascende al cielo. Nel 1990 venne il Papa Giovanni Paolo II a consacrarla, ma resta la classica “cattedrale nel deserto”. E non è neppure cattedrale, il vescovo risiede altrove.
Francobollo contestato
Per festeggiare il mezzo secolo dei rapporti diplomatici tra Santa Sede e Costa D’Avorio le poste dello stato africano si sono limitate a tradurre l’analogo francobollo vaticano, creando un pasticcio. Lo stato emittente del francobollo risulta esser la “Cité du Vatican” e la valuta non l’euro ma il franco CFA. Le Poste Vaticane avevano fatto sospendere il francobollo.
Abidjan, anche se è stata spodestata come capitale amministrativa nel 1983, rimane di gran lunga la città più importante della Costa d’Avorio. Ha oltre cinque milioni di abitanti, due porti e mantiene le sedi di molti ministeri e delle ambasciate straniere. Spopola anche come presenza nelle cartoline.