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Salassa don Angelo (Montanaro TO 1905 +1987) Don Angelo Salassa è una figura esemplare di prete partigiano. Fin dall'ottobre del 1944, presta assistenza religiosa alle bande della Resistenza e ne condivide la vita quotidiana. Nel dicembre dello stesso anno, quando è diventato cappellano militare della Divisione "Sergio De Vitis", viene ferito e catturato dai nazifascisti a Prafieul e, come altri sacerdoti, incarcerato alle "Nuove" di Torino. Nel settembre del 1945 concelebra a Giaveno col cardinal Fossati e il canonico Rametti le solenni esequie dei partigiani caduti. Dall’ottobre 1945 prende servizio in Curia, come delegato arcivescovile alla cinematografia. La sua passione per il cinema ci ha lasciato interessanti documenti storici, ad esempio quand'era viceparroco a Volpiano, con cinepresa 35mm riprese il passaggio del Duce, che nel marzo del 1939 si stava recando a Torino per la inaugurazione della Fiat Mirafiori. |