Tra le cose che colpirono Pirandello quando arrivò in villeggiatura a Coazze il agosto 1901 ci furono sicuramente il motto del campanile, il verde dei prati e le numerose borgate sparse. Il motto perché esplicitava il suo pensiero, il verde perché in Sicilia ad agosto era tutto secco e le borgate sparse perché in Sicilia gli abitati erano e sono raggruppati in grandi agglomerati.
Scrivendo il libro su Coazze nel 1980 e studiandone il territorio fui colpito dal grande numero di borgate, ma soprattutto dal forte e costante spopolamento, che lasciava molte case vuote e poche persone tenaci. Raccolsi i dati in una tabella che oggi ha quarant’anni, ma la ripropongo perché ognuno possa confrontare la fotografia di allora con quella di adesso e trarne le considerazioni che ritiene opportune.
Si possono conoscere le borgate di Coazze anche attraverso i giochi: