Trattoria Omens, è destino che si mangi bene

La Valle d’Aosta, a chi sale dal Piemonte, mostra subito le sue bellezze architettoniche: il ponte romano di Pont-Saint-Martin, il Forte di Bard, il Castello di Issogne … e un’eccellenza gastronomica, il lardo di Arnad. La corrente turistica che scorre nel fondo piatto della valle glaciale ha trascinato con sé la valle più autentica lasciando una miriade di massi erratici, negozi e trattorie un po’ artificiose. Risalendo le valli laterali, cercando borgate sperdute si può ancora trovare un po’ di tradizione. Dal Castello di Verres, se si ha il coraggio di lasciare la statale dell’attraente val d’Ayas, si gira a destra in una stradina che con ampi tornanti in una splendida faggeta sbuca all’improvviso in una borgata di quattro case, che si affaccia su un balcone panoramico. Lo sguardo s’infila nel vallone di Champorcher fino al becco adunco del Monte Avic, oppure spazia sulla larga piana sottostante, poi a sinistra trova la meta che giustifica questa deviazione: la Trattoria Omens, dal nome della borgata. Dal 1974 sopravvive tra queste baite sperdute perché offre i sapori schietti della cucina valdostana, con ingredienti locali e di qualità. I prezzi alla carta si sono ormai adeguati a una certa fama che ha portato qui anche personaggi illustri, ma i menù fissi sono alla portata (dai 22 euro del turistico ai 30 euro di quello completo, bevande escluse) e la merenda “sinòira” a 20 euro mette in tavola un gradevole assortimento di salumi e formaggi locali, accompagnati da patate lesse e “bagnèt vèrt”, che, forse perché abituato allo “spagnulìń” che accompagna le nostre acciughe al verde, ho trovato un po’ spento. La “söppa” valdostana, la polenta concia, lo spezzatino che profuma di ginepro e infine le castagne dolci che si sciolgono in bocca accompagnate da un ricciolo di burro d’alpeggio: un bel modo di assaggiare la Valle d’Aosta autentica. Quasi tutta locale la carta dei vini, con dei buoni sfusi. Tra i prodotti del territorio in vendita anche un inconsueto miele di rododendro.

La trattoria Omens in bassa stagione è aperta solo nel fine settimana, d’estate tutti i giorni, controllare orari e menù su http://www.trattoriaomens.com/
La veranda con vista sulla valle è un valore aggiunto.
Il caratteristico profilo del Mont Avic, che supera di poco i 3000 metri.

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