Tino Aime, pittore anche di parole

Tino Aime: nelle sue biografie si parla dei suoi esordi come scultore, del suo grande successo come pittore e grafico. Si tace un’altra sua dote, la scrittura. Leggevo con piacere i bozzetti con cui su Luna Nuova degli anni Ottanta tratteggiava il suo mondo, la montagna di Gravere, le “piole”, le atmosfere di un mondo montano sopito nell’abbandono. Anche con la penna sapeva cogliere i particolari, le suggestioni, i messaggi che provenivano dall’ambiente in cui aveva scelto di vivere, a Bastia di Gravere. Propongo questo breve articolo che ci avvicina al Natale: spuntano nella neve tanti piccoli particolari, sale la voglia di convivialità. Parole come pennellate: un quadro sopra, un quadro sotto.     

Giovanni Battista (detto Tino) Aime
Cuneo 19 giugno, 1931 – Bastia di Gravere, 8 luglio 2017
LUNA NUOVA n.24 DEL 24 dicembre 1982

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