Nell’estate del 1998 la “Settimana Enigmistica” venne in gita da noi

Il primo numero è uscito in una data palindroma di novant’anni fa, 23/1/32. La “Settimana Enigmistica” venne ideata e composta in un alloggetto di Milano dall’ingegnere sardo Giorgio Sisini, che la diresse per oltre quarant’anni e che viene ricordato con ampio corredo di titoli in fondo ad ogni numero. La rivista aveva un “abito” classico, che non è mai passato di moda, variando poco nei decenni successivi. Tra le “parole crociate” (marchio depositato) che si sono aggiunte via via, nel 1958 ha debuttato anche “Una gita a …” e l’8 agosto del 1998 la meta di questa gita è stata …. Quale sia il paese non è difficile da scoprire, visto che lo schema è corredato di fotografie, ma le definizioni riservano qualche sorpresa e la fotografia n. 5 è poco convincente, sia nel nome sia nell’esistenza in paese. Sembra una forzatura enigmistica più che non un elemento del luogo.

La Settimana Enigmistica n. 3463 dell’8 agosto 1998 proponeva “Una gita a …”

Uguale e diversa, puntuale e perfetta … o quasi

La copertina del primo numero novant’anni fa assomiglia tantissimo a quelle attuali. Uno sguardo più attento però ne coglie le diversità. E questo vale per l’intera rivista, all’interno di una struttura che “sembra” sempre uguale vi sono ciclicamente delle variazioni e ci sono state negli anni aggiunte e cambiamenti, ma così graduali e discreti da passare quasi inosservati.

La copertina del primo numero de La Settimana Enigmistica, uscito il 23 gennaio 1932.

1932 nasce la prima rivista enigmistica italiana, costa 50 centesimi e in copertina un cruciverba svelava, attraverso la disposizione delle caselle nere, un ritratto dell’attrice messicana Lupe Vélez.

1943 – 1945 i numeri 607 e 694 escono con mesi di ritardo, a causa dei bombardamenti, con le scuse della redazione.

1949 – il sedicenne Piero Bartezzaghi inizia a collaborare alla rivista, nel 1960 ne diventa redattore e vi lavorerà fino alla morte (1989) e oltre, poiché i suoi lavori inediti continuano ad essere pubblicati. “Il Bartezzaghi” di pagina 41 è un cruciverba a schema libero che sfida il lettore e che segna l’evolversi del genere con l’introduzione di  parole straniere, marchi commerciali, neologismi, fatti e note di attualità e politica e l’uso delle lettere J K W X Y in aggiunta alle 21 canoniche dell’alfabeto italiano.

1995 – Un significativo restyling alleggerisce la grafica e introduce discretamente e saltuariamente il colore. Cambia anche il sistema di numerazione dei giochi interni, che vengono contrassegnati da un numero composto così: le prime due cifre corrispondono alle ultime due del numero della rivista, le altre dal numero d’ordine che quel gioco ha nella rivista, agevolando la ricerca delle soluzioni.

2002 – La rigorosa alternanza maschio – femmina nei personaggi di copertina subisce un’eccezione in aprile quando comparvero nell’ordine, i comici del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

2014 – Esce al giovedì, (fino al 2 gennaio 2014 ogni sabato) e dall’estate diventa anche scaricabile in formato digitale su tablet iOS, Android e Kindle.

2018 – dal numero 4519 cambiano i principali font tipografici della rivista: diventano il Frutiger e il Times New Roman.

2020 – dal numero 4604 si rinnova leggermente la testata: è aumentata di dimensione, la data è scritta in formato numerico e non più per esteso, le informazioni per gli abbonamenti sono spostate a pagina 2 ed è aggiunta la ® alla scritta “Parole crociate” in prima pagina, a sottolineare il carattere di marchio registrato.

2021 – dal numero 4645 del 1º aprile 2021 i giochi particolarmente difficili sono contrassegnati da un quadrato rosso.

2022 – numero 4687 del 20 gennaio, La Settimana Enigmistica celebra i suoi 90 anni pubblicando un inserto con la prima copertina e un’antologia di giochi “storici”.

2022 – il numero 4702 del 5 maggio 2022 contiene uno dei pochi errori della rivista, ha in copertina la foto di Richard Madden, mentre nella didascalia c’è il nome di Kit Harington.

Non è  Kit Harington, ma Richard Madden l’attore fotografato sulla prima pagina de La settimana enigmistica n. 4702. Entrambi nati nel 1986 e attori della serie Il Trono di Spade, forse per questo hanno tratto in inganno i redattori.
Richard Madden (nato il 18 giugno 1986) è un attore scozzese, interpretava Robb Stark nella serie fantasy Il Trono di Spade, dal 2011 al 2013.
 “Kit” Harington (nato il 26 dicembre 1986) è un attore britannico.
È noto principalmente per il ruolo di Jon Snow nella serie televisiva Il Trono di spade.

Record e discrezione

Alcuni record della “Settimana Enigmistica” sono certi: la prima rivista enigmistica italiana per fondazione e diffusione, maggior numero di tentativi di imitazione (ne hanno contato più di 200 poi hanno smesso), assenza di pubblicità diretta. Altri sono intuibili, ma avvolti nella discrezione che circonda come la nebbia milanese di un tempo la redazione di Palazzo Vittoria (la sede iniziale era in via Enrico Noë 43). Il direttore responsabile è Francesco Baggi Sisini, nipote del fondatore Giorgio, il condirettore è Alessandro Bartezzaghi, figlio del mitico Piero. Pochi altri nomi, moltissimi pseudonimi. Anche la tiratura non è certificata, ma dovrebbe essere intorno al milione di copie cartacee, anche adesso che il digitale imperversa. C’è riserbo anche sui dati di bilancio, ma è realistico ipotizzare un utile annuale di 10 milioni di euro su un ricavo che supera i 50 milioni.

Sempre uguale ?

La copertina della Settimana Enigmistica è facilmente riconoscibile, confrontandola con quella del primo numero sembra che poco sia cambiato, ma vi sono stati ritocchi nella testata, in cui da decenni si alternano i colori blu, verde e rosso. Anche il cruciverba con foto di personaggi famosi dello sport e dello spettacolo ha le sue varianti, così regolari da passare inosservate. La foto, rigorosamente in scala di grigi, ma per Raffaello (n.4554 del 2020) e Leonardo da Vinci (n.4622 del 2022) si sono fatte due eccezioni, ruota di posizione nei quattro angoli. I personaggi femminili e maschili si alternano nei numeri dispari e pari (unica eccezione nel 2002 la pubblicazione in sequenza di tre maschi: Aldo, Giovanni e Giacomo del famoso trio).

Allo stesso modo si alternano, nel banner sopra la testata, le scritte “La rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione” (numeri dispari) e “La rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione!” (numeri pari). A pie’ di pagina un occhiello con scritte promozionali o di anticipazione del contenuto della rivista.

All’interno molti giochi e rubriche hanno collocazione fissa dalla revisione del 1995, ma in qualche caso da molto più tempo:

pag 1 – Parole crociate, con ritratto di un personaggio famoso.

pag 2 – Soluzioni dei concorsi,

pag 3 – fin dal primo numero: La pagina della Sfinge (occasionalmente accompagnata nei numeri dispari che divisi per 4 danno resto 1 da un gioco legato ai quesiti risolti, La sottrazione della sfinge),

pag 4 – Leggendo qua e là,

pag 5 – L’edìpeo enciclopedico,

pag 6 – Appendice alla pagina della Sfinge e dei rebus speciali (per lo più Anarebus) ,

pag 7 – Parole crociate

pag 8 – Che cosa apparirà? e La pista cifrata,

pag 9 – Due schemi di Parole crociate facilitate,

pag 10 – Risate a denti stretti oppure un gioco, e uno spazio sui rebus (Vetrina di rebus o L’antologia di Edipo) a pagina 10

pag 11 – Due schemi di Parole crociate a pagina 11

pag 12 – Spigolature, Sudoku (dal 2005) e uno tra Calcolo enigmatico e Backgammon a pagina 12

pag 13 – Due schemi di Parole crociate a schema libero o, nei numeri divisibili per 5, Un grande schema libero per tutti a pagina 13

pag 14 – Giochi con basso grado di difficoltà a pagina 14

pag 15 – Antologia del buon umore a pagina 15

pag 16 – Perché…? a pagina 16

pag 17 – Uno schema di Parole crociate sillabiche (normali o bi-triletterali) a pagina 17

pag 19 – Forse non tutti sanno che…, rubrica di brevi curiosità di cultura generale a pagina 19

pag 21 – Una gita a… è uno schema di parole crociate in cui alcune definizioni sono costituite da foto che rappresentano una località italiana o, talvolta, straniera, il cui nome si può scoprire solo risolvendo lo schema. I lettori sono invitati a suggerire la località inviando foto e descrizione dei luoghi di interesse. In alternativa si trova uno schema dedicato a un altro argomento come quadri o film famosi a pagina 21

pag 28 – Il bersaglio e Se non lo trovate… a pagina 28

pag 29 – Parole crociate a pagina 29

pag 33 – Parole crociate a schema libero a pagina 33

pag 35 – Vi compaiono periodicamente, ma sempre nei numeri “verdi” il Quesito della Susi (arrivato al n° 1000) e il Corvo parlante.

pag 36 – Rebus e un gioco basato su frasi (Frasi in cocci, Ricerca di frasi, L’unione fa la frase o Frasi intarsiate) a pagina 36

pag 37 – Parole crociate a schema libero a pagina 37

pag 38 – Ricerca di parole crociate a pagina 38

pag 39 – Domande bizzarre e Strano, ma vero! a pagina 39, simile a Non tutti sanno che, curiosità su fatti strabilianti, più o meno documentati.

pag 40 – Rebus stereoscopico e Incroci obbligati a pagina 40

pag 41 – Parole crociate a schema libero a pagina 41

pag 42-43 – Per rinfrancar lo spirito… …tra un enigma e l’altro alle pagine 42 e 43

pag 44 – Parole crociate senza schema, Scacchi, Dama e Bridge a pagina 44

pag 45 – Forse che sì, forse che no (superati da tempo i 40.000 quesiti), 2 rebus e altri enigmi (fino al 1995 era Appendice alla pagina della Sfinge) a pagina 45

pag 46 – Risposte e soluzioni dei quesiti del numero attuale (a volte non tutti) a pagina 46

pag 47-48 – Soluzioni di quesiti numero precedente alle pagine 47 e 48

Enigmi come le Parole crociate crittografate, le Cornici concentriche, alcuni quiz (Il piacere di saperlo, Vero o falso?, Quale delle tre?), il caso poliziesco e i giochi sulle differenze tra immagini, pur essendo sempre presenti, hanno collocazioni variabili. Vignette umoristiche, oltre che nelle pagine canoniche, sono sparse come coriandoli in ogni angolo libero.

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