Partito con qualche dubbio, l’anno accademico dell’Università della Terza Età Giaveno – Val Sangone ha toccato il traguardo del primo trimestre con buone sensazioni. Oltre trecento iscritti hanno frequentato una ricca offerta di lezioni e di laboratori. Aule ampie, rigidi protocolli di accesso hanno consentito di tornare a frequentare lezioni e corsi pratici in sicurezza, presso l’Istituto Pacchiotti. Anche se all’orizzonte ci sono nubi nere, la prima parte dell’anno si è chiusa con una festa degli auguri molto riuscita. I laboratori hanno ornato l’ingresso con i loro lavori. Apprezzato il nuovo laboratorio di quest’anno, di elaborati origami. Nella cappella, dopo i saluti dell’Assessore Edoardo Favaron per il comune di Giaveno e dell’on. Daniela Ruffino, si è esibito il duo Sara Murlo e Mario Fiorentini, con canti della tradizione popolare occitana accompagnati da strumenti particolari: l’organetto, la cornamusa e la ghironda. Interessanti anche le spiegazioni fornite sulla storia e l’uso di questi strumenti. Si è poi esibito Mattia Sebastiano Pauluzzo, accompagnato da Andrea Troni, con una personale interpretazione di alcuni canti natalizi. Con gli auguri della presidente Alessandra Maritano si è chiusa la manifestazione, di cui è visibile una sintesi filmata. La seconda parte dell’anno è già stata dettagliatamente programmata, sperando possa svolgersi senza intralci da virus, e il calendario è anche disponibile sul sito dell’associazione, con le norme dettagliate per accedere alle lezioni e ai laboratori.
