Barbados: una regina di troppo per l’isola dei centenari

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Foglietto dedicato a 7 bajan che hanno superato i 105 anni di età

Si dice “le Barbados” al plurale, ma si tratta di un’isola sola. E’ un paradiso tropicale (e fiscale) da cui però Elisabetta II, regina d’Inghilterra verrà scacciata il 30 novembre 2021 per lasciar posto a una repubblica. Sarà un caso più unico che raro di cambio istituzionale non passato attraverso guerre o rivoluzioni. Proprio la governatrice dell’isola, nominata da lei, ha dovuto comunicarle la dichiarazione della prima ministra di Barbados, Mia Amor Mottley, che spiega che per il paese è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle il passato coloniale e di governarsi in maniera totalmente indipendente: «la gente di Barbados vuole un capo di stato di Barbados». 

Elisabetta II è stata in visita alle Barbados nel 1977

L’isola è formalmente indipendente dal 30 novembre 1966, ma in quanto Reame del Commonwealth ha come sovrana la regina d’Inghilterra.

I reami del Commonwealth sono 16 dei 53 stati del Commonwealth delle nazioni il cui capo di Stato coincide con il sovrano del Regno Unito. Dal 1952 la carica di capo di Stato dei suddetti Paesi è esercitata dalla regina Elisabetta II, la quale, oltre che del Regno Unito, è sovrana di ognuno dei seguenti Stati:

In America: Antigua e Barbuda, Bahamas,  Barbados,  Belize, Canada, Giamaica,  Grenada, Saint Kitts e Nevis,  Saint Vincent e Grenadine,  Saint Lucia.

In Oceania: Australia, Isole Salomone,  Nuova Zelanda,  Papua Nuova Guinea, Tuvalu.

 Dallo zucchero al turismo

Con l’introduzione della coltivazione della canna da zucchero, che richiedeva molta manodopera arrivarono sull’isola migliaia di irlandesi, in parte deportati da Cromwell e poi un numero sempre crescente di schiavi africani, che nel 1700 costituivano i 3/4 della popolazione dell’isola. L’abolizione della schiavitù ha contribuito a diversificare l’economia che dopo l’indipendenza del 1966 punta soprattutto sul turismo e ad attirare capitali, proponendosi come paradiso naturale e anche fiscale.

Lunga vita ai “Bajan”

Gli abitanti delle Barbados, popolarmente detti “Bajan” vivono a lungo, con il Giappone dividono il record del numero di ultra centenari pro capite. Ad essi le poste locali hanno dedicato una serie di francobolli in edizione limitata, con i ritratti di 27 centenari. Venti francobolli con persone che avevano 100 anni al momento della stampa e sette dedicati a persone dai 105 anni in su.

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