Anche in Val Cenischia “dal letame nascono i fior”

Così accadeva nella Via del Campo di De Andrè, così è accaduto anche in Val Susa.

È stata una giornata di letame, per non dir peggio, quel 2 marzo 2013 per Nicolas, Stefano e Lorenzo, tre giovani di Novalesa, che di sabato pomeriggio stavano pulendo dalle sterpaglie un campo da tempo incolto, per recuperare questa terra e piantarvi delle patate. Nel sistemare il terreno hanno rinvenuto  “una cosa rossa, argentata e lucida, non arrugginita perché era in alluminio, che assomigliava ad un lumino da camposanto”. Era una bomba a mano Breda, utilizzata dall’Esercito italiano nella Seconda Guerra Mondiale, che è esplosa provocando ferite gravissime alle mani e agli occhi. Nicolas Marzolino, il più grave dei tre, ha avuto una mano spappolata e ha perso la vista. Ha trovato però tanti amici e conforto, primi fra tutti il cane Vuppy e poi Andrea Grandis, campione italiano sugli 800 metri e appassionato di meccanica ed elettronica. Si è fatto carico di Nicolas, che oggi ha 24 anni e fa il fisioterapista, e dopo dieci mesi di lavoro e di esperimenti gli ha progettato e costruito una mano artificiale chiamata “Mark I: Genesis”.

Quanto Andrea ha scritto sulla sua pagina di Facebook ricorda la parabola dei talenti. Lui appassionato di meccanica ed elettronica, inventava congegni per hobby. Ci ha messo un po’, e se ne scusa, a capire che poteva inventare qualcosa per il suo amico, per sostituire la sua costosissima protesi sempre rotta. Chiede una stampante 3D come premio per il diploma e comprando i componenti elettronici su internet, con l’aiuto di Steve Alasia suo collega e mentore, assembla la prima protesi bionica studiata anche per un utente non vedente, che permette i movimenti grazie ai segnali muscolari residui presenti nel braccio del soggetto e riesce a rilevare gli ostacoli nell’ambiente grazie ad un sistema di sensori. È stato il suo regalo di Natale per l’amico, un fiore che sbocciando si allarga come la mano capace di dare vita all’arto reciso.

Andrea Grandis ha postato su Facebook il filmato girato con l’amico Nicolas e il cane Vuppy.

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